Io volevo una donna, una donna precisa,
quel giorno poi ad un tratto lei ha aperto la porta,
quel giorno ero più storto della torre a Pisa,
lei mi guardava fissa come Mona Lisa,
come Mona Lisa,
Mona Lisa,
Mona Lisa.
Io non ti parlo di lean, io non ti parlo di swag,
mentre chiudo un'altro spliff, scrivo due righe su di te,
la mia vita in sei bicchieri, una bottiglia di Belaire,
gioco con le tue emozioni, gli altri giocano col rap.
Le tue mani sulla pelle mia, profumo di Cartier,
fuori c'è la luna piena, piena almeno quanto me,
siamo solo all'antipasto e prima che arrivi al dessert,
ti avrò già fottuto i sentimenti, chiamami Lupin.
Sono l'unico bastardo a cui non puoi dire di no,
io in testa ho soltanto te, gli altri in testa hanno l'hip-hop,
quelle labbra, occhi da gatta, il fondoschiena alla J-Lo
e lo sguardo di Mona Lisa che mi manda a KO.
Io volevo una donna, una donna precisa,
quel giorno poi ad un tratto lei ha aperto la porta,
quel giorno ero più storto della torre a Pisa,
lei mi guardava fissa come Mona Lisa,
come Mona Lisa,
Mona Lisa,
Mona Lisa.
Giro il mondo in prima classe mentre voi in economy,
sono in giro da un decennio dai tempi del colony,
quante storie, quante tipe, pochi sogni e tanto stress,
mille storie, mille fighe, troppi soldi e qualche ex.
Mentre questi quattro scemi ci provavano col rap,
io ero in giro che cercavo una ragazza come te,
io volevo una famiglia, mica un buco da riempire,
fatto sta che poi alla fine, alla fine ora siamo in tre
ed io non voglio mica evadere, io voglio stare qui,
stringerti tra le mie mani, come una busta di weed.
Tu sei l'aria, tu sei il fuoco, gli elementi in HD,
tu mi fai prendere bene come il cell a 4G.
compositores: A. Vacca,A. Barbati
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